Ci sono tanti modi di fare il cioccolato, ma a farti innamorare di un gusto è la
magia che combina il saper fare, la ricetta e gli ingredienti della migliore qualità.
È così che un sapore diventa mito.
Dal 1860 Pernigotti ha il suo segreto inconfondibile che dei suoi prodotti fa del suo gianduia,
oggi come un tempo, una sinfonia di bellezza e bontà.
Un sapore che diventa mito
La storia di Pernigotti ha radici lontane.
Tutto inizia nel 1860 quando Stefano Pernigotti apre un negozio di alimentari nel centro di Novi Ligure, particolarmente amato per i suoi dolci.
Nel giro di pochi anni, l’azienda diventa rinomata per il suo buonissimo torrone.
Persino durante la prima guerra mondiale, quando fu bandito l’uso dello zucchero nella preparazione dei prodotti dolciari, Paolo Pernigotti, figlio del fondatore, con straordinario intuito modifica la ricetta del torrone: sostituisce allo zucchero una quantità di miele a più alta concentrazione, ottenendo così un prodotto unico per sapore e consistenza.Si arriva così al 1927, quando l’azienda inizia a produrre il Gianduiotto, il cioccolatino che diventerà uno dei simboli più apprezzati della tradizione piemontese nel cioccolato in Italia e nel mondo.
Negli anni a seguire, Pernigotti consolida la propria identità gestendo una vasta gamma di prodotti ed affermandosi come lovemark nel mercato dei cioccolatini italiani più iconici: Gianduiotto, Cremino e Nocciolato.
La storia prende una direzione diversa quando Stefano Pernigotti, avendo perso entrambi gli eredi in un grave incidente, cede il marchio dapprima ad un’altra famiglia di imprenditori, gli Averna, ed in seguito da questi ai Toksoz.
Nel 2022 il gruppo Toksoz vende l’intero pacchetto azionario di Pernigotti a JpMorgan, un asset management che controlla - tra le varie realtà - anche la storica Walcor di Cremona, che realizza figure cave e monete.
Nel mese di Luglio 2023, Invitalia nell’ambito del Fondo per la salvaguardia dei
marchi
storici è entrata nel capitale sociale della Pernigotti come socio di minoranza con
una
quota pari al 25% dell’intero pacchetto azionario.
Con l’ingresso di Invitalia, già socio di minoranza in Walcor S.p.a., sono state
allineate le partecipazioni azionarie di Lynstone SSF IIE S.à r.l. e di Invitalia in
Pernigotti s.p.a. e Walcor s.p.a.. L’obiettivo dei due azionisti è infatti quello di
creare sinergie commerciali tra le due aziende che coopereranno con l’intento di
avviare
un polo italiano di eccellenza del cioccolato e quindi di sviluppare e diffondere i
due
preziosi marchi storici.
1860
Stefano Pernigotti trasforma la sua rinomata drogheria di Novi Ligure nell’azienda che diverrà poi una delle principali realtà italiane del cioccolato
1882
La casa reale riconosce Pernigotti come fornitore ufficiale e concede l’utilizzo dello stemma reale grazie alla qualità dei prodotti
1914
Nasce il torrone con il miele per far fronte alla guerra e alla scarsa disponibilità di zucchero
1927
Inizia la produzione del GIANDUIOTTO, uno dei più importanti prodotti dolciari Italiani
1970
Pernigotti è una delle realtà protagoniste del mercato cioccolatiero: Gianduiotto, Cremino, Pepitas e Nocciolato sono ormai i prodotti più noti.
2023
Superate le difficoltà degli ultimi anni, Pernigotti ritorna ancora più legata al suo territorio con prodotti iconici espressione di tradizione e maestria.
Pernigotti oggi
Oltre alla sua consolidata tradizione, Pernigotti si distingue anche per la sua capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze dei consumatori moderni. La ricerca costante di nuovi sapori e la sperimentazione di ingredienti di prima qualità contribuiscono a mantenere l'azienda al passo con le tendenze del mercato alimentare contemporaneo.
Con un impegno sempre più forte verso l'etica aziendale e la responsabilità sociale, Pernigotti si presenta oggi come un marchio che coniuga l'autenticità delle sue radici con una visione progressista e orientata al futuro.
