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Rinascimento Italiano: il nuovo fashion film Pernigotti

29/11/23

Rinascimento Italiano: il nuovo fashion film Pernigotti

Presentato il nuovo cortometraggio "Rinascimento Italiano", Pernigotti ci invita a immergerci nelle maestose atmosfere di una villa seicentesca. Attraverso interni raffinati e dettagli iconici, il film ci trasporta in un mondo senza tempo, mettendo in risalto la storia e il prestigio del marchio. Il cortometraggio offre uno sguardo affascinante sulla celebre storia di Pernigotti, guidandoci attraverso un'esperienza multisensoriale che unisce dolcezza, bellezza e magia.

Gli spazi eleganti della villa, con il loro cortile illuminato e la scala sontuosa, diventano scenari protagonisti di una festa in cui gli sguardi e i movimenti si intrecciano in inseguimenti romantici. Una delle scene principali ci presenta un corteggiatore insegue una figura femminile desiderabile, la cui fuga è interrotta solo dall'irresistibile piacere del Gianduiotto Pernigotti.

 

 

Il cortometraggio non si limita a raccontare la storia attraverso le immagini, ma integra anche la nuova identità sonora del marchio, creata da BrandMozart. Questa colonna sonora, che accompagna il film come un video musicale, rappresenta la nuova sound identity di Pernigotti, unendo la musica alla cinematografia per creare connessioni più profonde tra il prodotto e il pubblico.

Luigi Leonetti, marketing & sales director di Pernigotti e Walcor, sottolinea l'importanza di comunicare il rinnovamento del brand e la promozione di prodotti di alta qualità a un pubblico diversificato. La nuova identità del marchio è progettata per connettere le generazioni future con la storia di Pernigotti, combinando elementi contemporanei con l'eredità del marchio, delineando chiaramente la direzione futura dell'azienda.

"Il Gianduiotto Pernigotti è una leggenda, un prodotto iconico realizzato con ingredienti italiani di altissima qualità, ma soprattutto è un simbolo di desiderio, di un mondo olistico quasi metafisico", afferma Riccardo Denaro, storyteller e regista del cortometraggio, sottolineando la profondità simbolica del prodotto e l'esperienza cinematografica coinvolgente creata da Elive.